Il trasporto delle merci, da e per le aziende, è ancora oggi un “passaggio” sottovalutato per quanto fondamentale.  L’assicurazione della merce, sia in acquisto che in vendita, non deve essere una “preoccupazione” secondaria rispetto agli altri rischi.

Affidare il trasporto delle proprie merci a terzi non permette di avere il diretto controllo sulle condizioni in cui esse si trovano, per questo è bene trovare un tipo di assicurazione adeguato e completo.

Il Termine, o concetto, “spedizione” copre una gamma di attività diverse, complesse ed eterogenee, che non sono facilmente classificabili in categorie giuridiche precise. Questo rende difficile determinare le regole applicabili tra lo spedizioniere e l’utente.

Per questo motivo è molto importante la formalizzazione di un contratto che:

  • Evidenzi l’accordo raggiunto dalle due parti;
  • Definisca in modo specifico i rispettivi diritti e doveri;
  • Stabilisca le rispettive responsabilità.

Il contratto di trasporto è un fattore molto importante da tenere in considerazione nella gestione di trattative commerciali.

Quando i beni, devono essere consegnati in un luogo diverso dal luogo di produzione, le clausole del contratto di trasporto devono “guidare” con precisione le eventuali (situazioni) del rapporto commerciale.

In primo luogo, bisogna far la differenza tra uno spedizioniere e un vettore, perché hanno compiti differenti all’interno dello svolgersi del trasporto delle merci: lo spedizioniere è colui che comincia e conclude l’intera spedizione; il vettore trasporta o fa trasportare la merce da un punto ad un altro.

E dunque:

  • Lo spedizioniere, in qualità di agente, è incaricato di negoziare e firmare un contratto di trasporto con il vettore.
  • Lo spedizioniere risponde delle modalità con cui avviene il trasporto, mentre il vettore, che con il contratto di trasporto si impegna a trasferire la merce (svolgendo così l’attività fisica) è responsabile per il risultato.
  • Lo spedizioniere è responsabile degli errori derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni del mittente e dalla scelta di un vettore inadeguato.
  • Il vettore è responsabile della perdita o dello stato dei beni consegnategli per il trasporto dal momento in cui le riceve fino a quando le consegna al destinatario, a meno che, in caso di perdita o avaria, non provi l’esistenza di una causa di esonero da responsabilità.

Inoltre, solo per il vettore vi è l’obbligo di risarcire l’utente per la perdita o per l’avaria della merce:

In Italia: 1 euro per ogni kg di peso lordo della merce,

all’Estero: 8,33 per ogni kg di peso lordo della merce.

Per i limiti al risarcimento dei danni nei trasporti aerei, marittimi fluviali e ferroviari, si fa riferimento alle leggi speciali e alle pertinenti convenzioni internazionali.

Il trasporto internazionale, inoltre, comprende anche l’attività accordata nel contratto di vendita degli obblighi di consegna e non solo il trasferimento fisico delle merci dal luogo di produzione al luogo di consumo.

Come puoi notare il trasporto della tua merce è un meccanismo complesso che deve tener conto di tanti fattori. Non è un rischio secondario, ma un passaggio basilare da tenere sempre in considerazione, al pari di un incendio o di un danno per responsabilità. Fatti accompagnare dai nostri esperti per analizzare la tua situazione, troveremo insieme una copertura completa!


Leggi anche…

Piano Protezione Aziendale. Sicuro di valutare tutti i rischi?

Il perché del Risk Management

La tua merce è preziosa, proteggila!


Richiedi informazioni

Lascia i tuoi dati e verrai contattato da un consulente Assix. Gratuitamente e senza impegno.