Tempo fa ti abbiamo parlato, in un nostro articolo sulla gestione patrimoniale, di quanto poco sia diffusa la consapevolezza dell’importanza della pianificazione nella gestione del proprio patrimonio. In questo articolo ti vogliamo portare un esempio di cattiva gestione patrimoniali in una coppia di conviventi.

Due partner, uno guadagna più dell’altro, stanno insieme da tanti anni ma non sono sposati.

Decidono di lasciarsi.

In questo caso, poiché conviventi, non ci sono vincoli giuridici e son liberi di farlo.

Ma allora quando sorgono i problemi?

Se si ha un conto corrente cointestato potrebbe nascere questo problema: se uno dei due pretendesse la gran parte dei fondi (magari quello che prende uno stipendio maggiore), l’altro potrebbe contestare e si presenterebbe la necessità di dimostrare la provenienza delle entrate.

Provare dopo tanti anni, a chi spetta la reale proprietà degli importi, è difficile, a meno che uno non conservi i movimenti bancari, anche oltre i dieci anni, visto che questo è il tempo massimo di conservazione dei documenti per le banche.

Sembrerà scontato, ma forse, tutto sommato, non lo è: bisogna pensarci prima!

La Tutela del proprio patrimonio dovrebbe essere un approccio che tutti dovrebbero avere, proprio perché le conseguenze di una mancata pianificazione possono essere disastrose. È importante dunque trovare delle soluzioni preventive per proteggere il proprio patrimonio dalle eventuali azioni esterne volte ad intaccarlo.


Leggi anche…

Che fine fanno i tuoi averi?

Piano di Accumulo. L’investimento a portata di tutti!

Parola d’ordine… pianificare il futuro!


Informativa pubblicitaria

Prima della sottoscrizione leggere attentamente il prospetto informativo.

Richiedi informazioni

Lascia i tuoi dati e verrai contattato da un consulente Assix. Gratuitamente e senza impegno.