Lo scorso 8 novembre, il Teatro Ariston di Bolzano Vicentino ha ospitato l’evento informativo “Ricordati di Me”. Questa iniziativa, in collaborazione con Helvetia Vita S.p.A., è stata volta a sensibilizzare la comunità locale sulla perdita dell’autonomia e sulle malattie degenerative, come l’Alzheimer, alla quale hanno aderito e presenziato più di 300 persone

L’evento è iniziato con l’esposizione, da parte dei comuni limitrofi, di dati riguardanti persone affette da malattie degenerative. L’Assessore del comune di Bolzano Vicentino, Marina Zaccaria, ha riportato che, a livello regionale, le persone colpite dalle malattie degenerative sono 7 ogni 100 abitanti, a livello comunale 30 persone, il Consigliere Comunale di Quinto Vicentino, Roberta Tamiozzo, ha riportato di averne registrate 20. Queste “certe” (30 a Bolzano Vic. e 20 a Quinto Vic.) sono registrate in quanto fanno parte di strutture di accoglienza, come quelle gestite dalla cooperativa de ”Il Girasole”, ma  ce ne sono altrettante non registrate: sono le persone seguite da familiari o badanti. Queste non vengono conteggiate in queste statistiche, poichè i dati sono in mano ai vari medici di base; quello che si conosce, però, è che questo dato cresce in maniera preoccupante.

Si è anche portato all’attenzione che, le strutture preposte e i centri diurni che accolgono queste persone, hanno una lista d’attesa lunga. Il Sindaco di Bressanvido, Luca Franzè, ha fatto notare che i costi per supportare una persona affetta da malattia degenerativa, che non è all’interno di queste strutture, è a carico della famiglia e, laddove questa non riesce ad arrivare, deve arrivare l’istituzione.

Il sindaco fa notare anche che, il comune di Bressanvido, mette a disposizione dei servizi quali assistenza domiciliare e la fornitura dei pasti a domicilio, a cui viene richiesto alla famiglia un piccolo contributo, sulla base dell’ISEE, ma la spesa maggiore viene fornita dall’ente pubblico.

Sulla base dei dati che si hanno a disposizione, si prevede un aumento delle persone con questo tipo di malattie e, di conseguenza, l’aumento dei costi da parte delle amministrazioni comunali. Il Sindaco ha concluso l’intervento con una bellissima frase: “il compito del Comune non è solo tenere curate le aiuole o le strade, ma è anche tenere curata la qualità di vita di una comunità intera”. 

Successivamente ha preso la parola Luca Rigoni, assessore di Sandrigo, che ha portato un’esperienza personale e toccante, che ha permesso di “vivere” l’argomento in prima persona, anche a chi non ha questa esperienza in famiglia.

La serata è stata moderata dallo scrittore Alessandro Zaltron, che ha introdotto gli ospiti, autorevoli figure nel campo della medicina e del benessere:

La Dr.ssa Michela Marcon, neurologa e Direttrice dell’Unità di Neurologia presso l’Ospedale di Arzignano-Montecchio, ha fornito una panoramica sulle malattie neurodegenerative, con particolare attenzione all’Alzheimer. La dottoressa ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’eventuale diagnosi precoce, che consente di intervenire in modo efficace e di migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Il Dr. Corrado Lamesso, biologo nutrizionista, ha parlato dell’importanza di uno stile di vita sano per la prevenzione delle malattie degenerative. Il dottore ha ricordato che una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, può contribuire a proteggere il cervello dall’invecchiamento e dall’accumulo di placche amiloidi, una delle cause dell’Alzheimer.

Silvia Turzio, fondatrice e CEO di VillageCare, ha presentato l’esperienza della sua società benefit, che si occupa di fornire soluzioni concrete per i Caregiver, le persone che si prendono cura di un familiare o un amico con una disabilità o una malattia cronica. Turzio ha sottolineato l’importanza di fornire un supporto adeguato per i Caregiver, che spesso si trovano a dover affrontare un carico emotivo e fisico molto pesante.

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